Bene, mancava una discussione su questo gioco.
La critica si è letteralmente divisa in due, poichè gli ignoranti lo hanno bollato come noioso, mentre chi ha più di fantasia lo acclama come un gioco unico nel suo genere.
Ed in effetti è così, perchè mai un videogioco deve essere per forza fatto di proiettili che volano e pura adrenalina?
ICO si mostra come un gioco che si basa più sulle emozioni che può trasmettere l'immagine stessa, più che il gameplay in se.
Puntando più sulla storia che sulle armi e i nemici da abbattere a macchinetta.
La storia è decisamente affascinante.
Ico è un bambino di dodici anni che porta con se una oscura maledizione. Egli infatti è nato con un paio di corna di bue, che per i membri della sua tribù è sinonimo di terribile sventura.
I sacerdoti del villaggio quindi, lo portano in un castello abbandonato - il castello delle ombre - e li lo murano dentro un sarcofago di pietra.
Tuttavia una scossa di assestamento lo liberano ben presto, ed un spaesato Ico inizia la sua esplorazione nel castello.
Durante il suo girovagare, il bambino incontra - e libera - una fanciulla di nome Yorda, dall'aspetto etereo e braccata da ombre oscure.
I due non parlano la stessa lingua, ma hanno una cosa in comune che li porta a rimanere vicini. Ossia la voglia di libertà, che li conduce a voler fuggire da quel luogo dimenticato.
Una grafica incredibile con effetti di luce altrettanto straordinari, rendono l'atmosfera poetica e al contempo malinconica. Una colonna sonora che contiene dei pezzi davvero unici.
Una storia d'amicizia commovente che vi terrà incollati dall'inizio alla fine.
Se riuscite a procurarvelo farete un affare :flow:
Alcune immagini:
