guarda, non posso che quotarti.
Inizialmente ho trovato la trama e il modo in cui era impostata davvero originale.
Il protagonista possedeva un demone dentro di se, che invece di dargli uno slancio in più, era per lui una autentica frana. Inoltre, non era affatto uno studente brillante, e faticava ad imparare tecniche ed incantesimi.
Certo, era portato ad imparare arti prettamente destinate allo scontro fisico e questo si è visto (il rasegnan è una tecnica corpo a corpo alla fine). Ma da questo a farlo un "genio" che supera in due pagine Jiraya e Kakashi no!
Dalla seconda serie, quella attuale, c'è stato il declino assoluto.
L'autore si è puntato unicamente sui due personaggi maschili (Sasuke e Naruto) e ha tralasciato tutto il resto. Mostrandoci interminabili allenamenti del protagonista (no... non Sasuke!) e appena in una vignetta scarsa le tecinche nuove degli altri personaggi. Rilegati a semplici comparse, che hanno un loro "momento di gloria" in situazioni quasi grottesche.
Nagato che si redime in due vignette dopo le magiche paroline di Naruto mi ha basito. Tanto che poi ho avuto l'impressione che Kishimoto stesso abbia voluto pararsi un pò le chiappe facendo dire a Madara che Nagato era facilmente influenzabile.
Si è visto fare passi in dietro anche verso le mirabolanti abilità dello sharingan se è per questo.
Poi... Sembra che nel mondo di Naruto tutto ruota all'odioso clan Uchiha.
Ormai chiunque abbia una benda sull'occhio e/o un braccio ingessato, possiede lo sharingan!
Ci sono un sacco di altri personaggi con tecniche ancor più spaventose di quelle degli Uchiha, perchè rilegarli a semplici comparse? Come se non bastasse poi, il manga ha subito una accellerata nella storia...
CITAZIONE
ormai, mi duole dirlo, ma ho perso interesse a leggere naruto.Sembra una fic creata da una bimba minchia e dalla sua amica quasi matura...
Guarda... non sei l'unica ad aver avuto tale impressione...